Il 2023 è arrivato e il mondo sta vivendo una nuova normalità dopo alcuni anni piuttosto turbolenti che lo hanno stravolto. Nel 2020 è scoppiata la pandemia, che ha dato un impulso significativo al business dell’e-commerce. Nel 2021 il post-pandemia ha portato a un calo delle vendite online. Poi nel 2022 la guerra in Europa, l’aumento dei prezzi dell’energia e l’aumento dell’inflazione hanno messo fuori gioco molte imprese, altre si sono ritrovate in difficoltà mentre altre ancora si sono adattate alla nuova realtà.
Cosa possiamo quindi aspettarci dal 2023? Credo che vedremo la luce in fondo tunnel. Il 2022 si è concluso positivamente per l’e-commerce, con novembre che ha superato l’indice del 2021 e dicembre che ha raggiunto lo stesso livello dell’anno scorso. È questa la direzione per l’anno in corso?
Quando si tratta di determinazione dei prezzi e gestione dei prodotti, nel 2023 è necessario far fronte a molte nuove questioni:
- Necessità di lavorare con decisioni basate sui dati
- Necessità di superare il “vecchio” modo di fare le cose
- Non è più possibile determinare il prezzo sul mercato semplicemente basandosi su calcoli fattoriali
- Un modello di determinazione dei prezzi basato sul valore in un mercato B2C è praticamente morto (nemmeno Apple riesce più ad avere successo con questo modello)
- I livelli delle scorte sono ancora elevati a causa degli ultimi anni di inevasi
- Il numero di utenti Internet è in aumento e chi fa acquisti online sta raggiungendo lo stesso livello del 2020
Quindi, tutto questo dove porterà il mercato dell’e-commerce nel 2023?
Richiesta di una presenza online
Per la maggior parte dei consumatori, la disponibilità a fare acquisti online, confrontare i prodotti e comprendere il mercato non è mai stata così elevata: il 91% della popolazione europea utilizza Internet, e tra questi il 75% ha acquistato beni online nel 2022. Quindi, nonostante tutti i discorsi apocalittici, i consumatori sono presenti ma hanno richieste nuove e più importanti, ad esempio il prezzo di ciascun prodotto.
In un sondaggio condotto da Google, il 56% di tutti gli acquirenti in negozio ammette di utilizzare spesso Internet per ottenere maggiori informazioni sul prodotto e confrontare i prezzi online prima di effettuare un acquisto. Quindi, per farla breve: il comportamento dei consumatori sta cambiando ed è necessario adattarsi.
Aspettative e buone pratiche
Se si guarda alla sfera dell’e-commerce nel suo stato attuale, stanno emergendo molti trend. Tuttavia, è chiaro anche che alcune aziende devono adattarsi a questi nuovi trend ma fanno fatica a farlo. Attualmente, è una gara di competenze e know-how rispetto alla vita ai tempi della pandemia, in cui tutti i consumatori acquistavano con un enorme potere d’acquisto. Oggi solo le aziende agili e capaci di adattarsi al cambiamento si impegnano e hanno successo.
Uno degli aspetti significativi che ogni e-commerce deve tenere a mente nel 2023 è che i consumatori, in misura maggiore che mai, sono altamente sensibili al prezzo. Si tratta quindi di definire il miglior prezzo possibile, che induca il consumatore ad acquistare i prodotti e consenta all’azienda di guadagnare. Il semplice calcolo fattoriale è ormai superato e molto probabilmente porterà al fallimento.
Nel 2023 è necessario comprendere tutti questi aspetti relativi ai propri prodotti:
Prestazioni
- Tasso di conversione
- Ammontare delle vendite
- Perdita secca
- Visitatori del sito del prodotto
Livello delle scorte
- Qual è la quantità di prodotti disponibili per ciascun prodotto
- Qual è il livello delle scorte dei tuoi concorrenti e in quale momento
Informazioni sul prodotto
- Qual è il tuo margine lordo
- Qual è il tuo costo effettivo per la vendita del prodotto
Informazioni sul mercato
- Qual è la concorrenza per ogni prodotto
- Qual è il prezzo medio del tuo prodotto sul mercato
- Qual è la tua attuale posizione in termini di prezzo sul mercato rispetto alle vendite esistenti
Tutto questo richiede una conoscenza approfondita di tutti i tuoi prodotti in qualsiasi momento. Ottenere queste informazioni e combinarle ti consentirà di avere una solida presa sul mercato, posizionare il prezzo dei prodotti e lavorare per ottimizzare le vendite. Ferma la corsa al ribasso e inizia a ottenere conversioni più elevate sui tuoi prodotti con un margine di profitto ragionevole.
Per concludere
Il 2023 sarà un anno di cambiamento e adattamento a una nuova normalità. Mi aspetto di vedere il mercato raggiungere un livello che possiamo sperare negli anni a venire, con una crescita più lineare, entro i prossimi 3-6 mesi. Con un numero sempre maggiore di utenti Internet e di chi fa acquisti online nel 2023, la capacità di vendere farà la differenza. I dati sono fondamentali e continueranno a esserlo. I consumatori sono più informati e non si fanno ingannare dalle varie campagne. Quest’anno, la trasparenza e la comprensione del comportamento del tuo prodotto e del mercato saranno essenziali per avere successo nella determinazione dei prezzi.
Vedo la luce in fondo al tunnel. I primi tre mesi saranno impegnativi e molti dovranno fare i conti con i risultati del 2022, ma superati positivamente i primi tre mesi, ci aspettiamo che il mercato sbocci nella “nuova normalità”, con una maggiore domanda per chi vende online.
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